Le finali di salto ostacoli di Coppa del Mondo a Ryhad, in Arabia Saudita, hanno regalato al pubblico un’edizione davvero memorabile. Protagonista assoluto, ancora una volta, lo svedese Henrik von Eckermann, in sella al suo fedele King Edward (Renaissance M). Il binomio d’oro ha dominato la competizione per tre giorni consecutivi, confermandosi campione per il secondo anno consecutivo.
La vittoria di Henrik non è frutto solo del suo straordinario talento sportivo, ma anche della sua invidiabile capacità di mantenere la calma sotto pressione. Henrik e King Edward hanno affrontato la prova con determinazione e grinta sfidando altri grandi nomi del salto ostacoli in un’impresa che ha richiesto il meglio da entrambi.
Henrik, Ambassador Renaissance, ha dimostrato la sua padronanza, guidando King Edward con precisione e assecondandolo fino a riuscire a trasferire tutta l’energia e la tensione di entrambi nelle zampe posteriori del cavallo, consentendo a King Edward di spingersi oltre e confermare la propria supremazia sulla coppa.
L’arena è esplosa in un fragoroso applauso al termine dell’ultimo percorso, quando Henrik ha lasciato andare le redini, liberando la tensione accumulata dopo una serie di prestazioni impeccabili.
Sul podio è salito anche un altro ambassador Renaissance: Peder Fredricson, in sella a Catch me not S (Renaissance F2 S) ha conquistato un meritato terzo posto, aggiungendo ulteriore al team Renaissance.
Grande prova anche per l’ambassador Prestige Hans Dieter Dreher con Elysium (X-Perience) che, salito sul podio al termine della prima prova ha poi visto scendere la sua posizione arrivando però in finale a recuperare un ottimo quinto posto.
Un’edizione davvero trionfale per i nostri cavalieri, in particolare per i due ambassador Renaissance, che hanno dimostrato il loro valore sfidandosi contro i migliori cavalieri del mondo e conquistando uno dei titoli più prestigiosi del salto ostacoli.
Cover photo ©Helen Cruden